lunedì, settembre 24, 2007

Giallo come il Centro America

Gli accordi di libero commercio firmati – con gli Stati Uniti d'America – e quelli in corso di negoziato – con l'Unione europea –, i megaprogetti come il Plan Puebla Panamá, lo sfruttamento delle risorse naturali (acqua, diversità biologica, minerali) da parte di imprese multinazionali, la fine dell'agricoltura con l'abbandono della campagna e l'emigrazione verso le città o gli Usa, sono i moderni "cavalli di Troia" che arrivano a fiaccare la resistenza delle popolazioni locali.
Questa la tesi, questi gli argomenti trattati da Luca Martinelli nel suo libro "I colori del mais", presentato recentemente a Roma, alla Camera dei deputati, in occasione del convegno "Quale cooperazione tra l'Italia e l'America Centrale?".
Un libro che è anche un viaggio "dentro la vera ricchezza dell'America Centrale, laddove i sistemi di cooperazione con l'occidente partoriscono accordi economici asimmetrici e neocoloniali, ispirati al libero scambio piuttosto che allo sviluppo sostenibile".

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