mercoledì, luglio 12, 2006
L'INFINITO
"(...) E come il vento odo stormir tra quelle piante, io quell'infinito silenzio a questa voce vo' comparando: e mi sovvien l'eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva, e 'l suon di lei. Così tra questa infinità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare." (G.Leopardi, L'Infinito)
Foto: Monte Bianco, 3/7/06, Luigi e Ivan R. (grazie!!)
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