giovedì, novembre 30, 2006

La cenerentola degli analcolici

Dal pallino di un mastro birraio tedesco, determinato a superare la crisi economica e ostinato a riuscirci con una bibita analcolica, nasce BIONADE, una bevanda dissetante, analcolica, a basso contenuto calorico e dulcis in fundo, biologica. Complimenti Leipold, a dispetto delle premesse pare proprio che tu ci sia riuscito... Nel 1998 Bionade è esplosa sul mercato tedesco dell'analcolico e oggi l'impresa bavarese non riesce a star dietro alla domanda, con all'attivo 22 milioni di bottiglie vendute solo nel 2005. E come in ogni favola che si rispetti, la Bionade non si fa tentare dalle adulazioni dei più potenti, rifiutando nello specifico la generosa offerta d'acquisto delle Coca Cola per "presentarci per quello che siamo". Il sogno di Leipold non si esaurisce comunque nel valore della sua impresa, oggi stimato attorno ai 100 milioni di euro. "Presto i contadini di Ostheim potranno produrre solo per Bionade. E presto tutto l'orzo biologico sarà coltivato nella regione del Rhon". E la piccola favola di uno sviluppo attento al benessere di tutti, pare essersi assicurata un futuro, analcolico e bio.

Per approfondire: "La bibita dei Sogni", Internazionale, 24 nov 2006

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