Metabolizzare: 2 (fig.) assorbire trasformando in qualcosa di compatibile con sé; assimilare, digerire: es. gli americani sono in grado di metabolizzare gli apporti culturali più diversi.
Sull'esempio portato dal sign. Garzanti avrei qualche dubbio, ma quello che conta in questa sede è che la definizione mi calza a pennello. Per cui, fedelissimi lettori, portate pazienza. Non ho il blocco dello scrittore, niente apatie, nè viaggi intorno al mondo (sic!). Sto semplicemente sperimentando il complesso delle trasformazioni di natura chimica che avvengono negli organismi viventi e attraverso le quali essi si conservano e si rinnovano...
Fonte foto: letiziajp ©
2 commenti:
fabio:
Metabolizzare puo' significare anche disattivare, o, nel caso si stia parlando di qualcosa di spiacevole, detossificare. Non sono sicuro che si tratti di un processo utile ad uno scrittore. Sia nell'uno che nell'altro caso e' un processo che smorza l'effetto acuto di cio' che si sta sperimentando. Ma, alla fine di tutto, si ha ancora l'intensita' necessaria per scrivere?
Giusto. La componente emotiva è l’essenza stessa dell’arte, quindi anche della scrittura. Tuttavia metabolizzare vuol dire anche “fare ordine”, al proprio interno. Personalmente ritengo che l’ ordine non sia un semplice modus operandi, ma molto di più: una premessa fondamentale per qualunque attività, scienza o arte che abbia finalità costruttive.
Fabio
Posta un commento