giovedì, ottobre 23, 2008

Una Rete per l'eccelenza nazionale

Esistono dei giovani in Italia che non hanno smesso di credere alla potenza delle idee che nascono tra una birra e l'altra degli anni dell'università. Me ne ricordo tanti di progetti così - bizzarri, sconclusionati ma cosi importanti per "fare atterrare" quelle formule astratte e fumose dei libri che tutti siamo stati costretti a digerire... - progetti forti, progetti spesso abortiti prima ancora di uscire dal locale. Tra tanti, ce n'è uno che invece ha preso piede, poco a poco, grazie alla passione e alla dedizione di pochi giovani testardi, che non considerano poi cosi utopico poter cambiare l'Italia. E' cosi che è nata RENA - una rete per l'eccellenza nazionale - "spazio dove si incontrano, si conoscono, e sviluppano progetti comuni un giornalista del Financial Times, un neurologo, un imprenditore del settore delle telecomunicazioni, una sociologa dell’organizzazione, un architetto, un funzionario della Commissione europea, un pubblicitario, una ricercatrice sui temi dell’immigrazione, un assessore del Comune di Ancona, un tenente della Difesa, un progettista di impianti chimici, un docente di diritto urbanistico, e altre decine di italiani come loro".
Molti di loro li ho conosciuti tra i banchi dell'università. Le idee non sono solo bolle di speculazione astratta. A volte scoppiano e la contaminazione che ne deriva è tanto impercettibile quanto potente. Visti gli obiettivi che si propone, il miglior augurio che si può fare alla RENA è di riuscire a contaminare, in maniera irreversibile, il nostro paese.
Per saperne di più, visitate: RENA

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