venerdì, maggio 23, 2008

Il cuore sul Denali

In passato hanno compiuto imprese scalando varie vette in tutto il mondo: Imsa Tse (Nepal) - 6.189 m, Elibrus (Caucaso Russo) - 5.642 m, Licancabur (Cile/Bolivia) - 5.920 m, Aconcagua (Argentina) - 6.961 m, Kilimangiaro (Tanzania) - 5.895 m.
Quest'anno hanno scelto il Mount McKinley in Alaska, conosciuto anche come Monte Denali alto 6.194 m. Il McKinley è la montagna più alta di tutto il continente nordamericano e, vista la vicinanza con il Polo Nord, è anche uno di luoghi più freddi al mondo, spazzata da venti gelidi che portano la temperatura anche a 35 gradi sotto zero. La fase di acclimatamento prevede numerose salite e ridiscese ai campi alti che si trovano a 5.200 metri. Da lì partiranno, l'ultimo giorno, per la vetta. La discesa sarà affrontata con gli sci. Questo permetterà loro di ridurre i tempi del ritorno alla base della montagna. Tutta l'impresa verrà affrontata in totale autonomia senza l'aiuto di guide o portatori nel pieno rispetto dell'ambiente.
A qualcuno potrà venire in mente chi sono questi pazzi e chi glielo fa fare di passare tre settimane delle loro ferie in uno dei posti più impervi del mondo....io mi sono fatta l'idea che non ci vuole coraggio ma un'immensa passione e che quando guarderanno giù, dopo aver patito e faticato per raggiungere l'ennesimo tetto del mondo, il loro sguardo si poserà lontano e il loro Io per un lunghissimo minuto si sentirà una piccola parte del tutto. E saranno forti e vivi, come non mai.
Potrei invidiarli, ma non lo faccio, perchè quella sensazione che non ho vissuto mi accompagnerà per i prossimi venti giorni, quando anche il mio cuore sarà lassù, con Ivan, sulla cima del Denali.

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