lunedì, gennaio 15, 2007

Il viaggio è Strasburgo, Ecuador, Argentina e Perù

Dopo tanto aggiustare e piegare magliette nell'armadio è (finalmente?) ora di riaprire le valige, riempirle d'aria e di buoni pensieri, che di viaggio ho vissuto finora e dal viaggio vorrei ripartire, chissà verso quali geografie. Pare che debba dimostrare che sono "capace di lottare ferocemente per realizzare i miei sogni, anche quando sono un po' perplesso". Perplessa lo sono, ma in fondo, ho di nuovo quel formicolio dentro che è anticipo del familiare stupore che accompagna ogni atterraggio. Vorrei solo inventare un modo per riempire in due la stessa valigia, pur facendola restare leggera, leggera...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

comè sta storia del viaggio????
ma per lavoro????
quando parti?
francesco monaldi

Chiara ha detto...

"Vorrei partire, tornare mai..." Sudamerica, Timoria

Ogni volta che salgo sull'aereo e sento quel formicolio di cui parli, canticchio dentro di me questa canzone.....
Un abbraccio,
Chiaraji