martedì, dicembre 12, 2006

11 settembre 1973 - 10 dicembre 2006

Il dittatore Augusto Pinochet ha governato in Cile dal 1973 al 1990, dopo aver estromesso con un colpo di Stato il governo del presidente Salvador Allende. Sotto il suo regime sono stati denunciati migliaia di casi di violazioni dei diritti umani. Secondo il rapporto della Commissione Rettig, reso noto nel 1991, 3196 persone morirono a causa della violenza politica durante il suo regime. Di esse, 1185 rimangono tuttora "scomparse". Lo Stadio nazionale e Villa Grimaldi, dove l'attuale presidente Michelle Bachelet e sua madre vennero detenute nel 1975, furono i centri di prigionia più usati dal regime di Pinochet. Villa Grimaldi è ora stata trasformata in un centro alla memoria.
Dal 1988, Augusto Pinochet era stato accusato di numerosi casi di violazioni dei diritti umani ma i procedimenti si sono scontrati con ostacoli legali, soprattutto l'impunità di cui egli godeva come ex presidente e senatore e le sue condizioni di salute. I suoi avvocati hanno sempre sostenuto che non era in grado di prendere parte a un processo. Pinochet, era sotto accusa nel contesto di un'inchiesta di natura finanziaria (il caso Riggs) e di cinque inchieste riguardanti i diritti umani: il centro di detenzione di Villa Grimaldi, l'Operazione Colombo, l'Operazione Condor, la Carovana della morte e il caso Prats. Alcune decine di persone, appresa la notizia, si sono radunate davanti all’ospedale cantando, in lacrime, l’inno nazionale e stringendo al petto vecchie foto. Un gruppetto che però è andato crescendo di ora in ora, fino a contare circa quattromila persone. Ad accomunarle, un'altra visione dei fatti: Pinochet è stato un salvatore, colui che ha evitato che il Cile si trasformasse in una seconda Cuba.
Non gli saranno concessi funerali di stato.

Foto: © North American Congress on Latin America

1 commento:

Anonimo ha detto...

lo so che non c entra niente con la storia del cile ma ho fatto il sito del portorecanati calcio:
www.ssportorecanati.it

se ti va di inserirlo tra i tuoi link.....grazie :-)
ciao
francesco monaldi