lunedì, ottobre 09, 2006

L'emisfero destro: sopravvivere in un mondo piatto

In quest'era, per avere successo, dobbiamo aggiungere alle nostre già ben sviluppate capacità tecnologiche altrettanto sviluppate "capacità concettuali" e "di contatto". Le prime si riferiscono alla capacità di creare bellezza artistica ed emozionale, di individuare modelli e ooportunità, di elaborare una trama narrativa soddisfacente e di inventare cose di cui il mondo non sapeva ancora di avere bisogno. Le seconde si riferiscono all'empatia, alla capacità di comprendere le sfumature più tenui delle relazioni umane, di trovare gioia in se stessi e di stimolarla negli altri, di superare la quotidianeità andando alla ricerca di un più profondo scopo e significato della vita. Non sarà facile sviluppare questo genere di doti. Per alcuni, sembra un obiettivo irraggiungibile. Ma non bisogna aver paura (o almeno non bisogna averne troppa). I talenti che ora contano di più sono qualità specificatamente umane.(...) Ma in quale modo si sviluppano le capacità dell'emisfero destro del cervello? Facendo una cosa che amate fare (o che almeno vi piace fare), perchè in questo caso vi aggiungerete qualcosa di indefinibile, qualcosa che proviene direttamente dal vostro cervello e che non può essere facilmente ripetuto, automatizzato o delocalizzato.

Thomas L. Friedman, Il mondo è piatto. Breve storia del ventunesimo secolo

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