mercoledì, maggio 03, 2006

Andiamo in Europa?

Certamente avrete presente la nuova tessera sanitaria europea, quella che sembra una carta di credito e che ci evita di dover compilare ogni volta quel noiosissimo E111 che poi restava immancabilmente spiegazzato in qualche profondità della valigia. Bhè, visto che ci hanno sprecato tanta plastica per fare questa tessera rivoluzionaria, davo per scontanto che servisse anche in Italia. E invece no.
Oggi mi presento allo sportello con la mia tesserina nuova fiammante e la tipa mi fa: "mi serve la tessera sanitaria italiana". Resto interdetta e lei aggiunge: "questa qui è valida per l'Europa, in Italia non siamo ancora abilitati ad usarla". Ma mi scusi, l'Italia dov'è, non è più in Europa? Fare tanto casino per avere inventato la tessera sanitaria che infrange le barriere per poi perdersi nell'ennesima centuplicazione. A che scopo poi? Le ho controllate, sono identiche, solo che una è di carta e l'altra è di plastica e in quella di carta c'è scritto dove abito. Servono per la stessa cosa -ricevere assistenza sanitaria pubblica-ma in Paesi diversi (un dubbio, se cambio Regione quale dovrò usare?), non sono sostitutive e quindi devo portarmele dietro tutte e due. Ho il portafoglio che non si chiude più e mi chiedo con sconcerto quanto ancora dovremo aspettare prima di andarci davvero, in Europa.

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